22 Abitudini alla tua portata per diventare un Hair Stylist di Successo

Ma in definitiva, come si diventa un Hair Stylist di Successo? Perché ci sono persone che hanno saloni che girano alla grande e tu, invece, pensi di meritare di più?

Può sembrarti banale, ma ciò che ti separa dall’essere un hair stylist di successo non riguarda la tua bravura tecnica o l’uso di prodotti migliori ma riguarda invece le tue abitudini.

Già, esattamente come essere magri rispetto ad essere in sovrappeso è una questione di abitudini, come mostra il fatto che è sempre a dieta chi è in sovrappeso, mentre chi è magro mangia quel che gli pare, allo stesso modo devi scoprire quali sono le abitudini dei titolari di saloni di successo.

Attenzione: questo post non è il classico contenuto pubblicitario che ti ha attirato con una scusa per non darti niente di utile: queste sono DAVVERO le abitudini che ti porteranno al successo, perché so che TUTTI i titolari con cui lavoro e che hanno saloni che girano alla grande mettono in pratica questi consigli.

Puoi continuare a cercare scuse e a pensare che buona parte di questi 22 punti, di queste 22 abitudini non siano necessarie, ma la realtà è che il successo ti travolgerà non appena le implementerai nella tua vita. OGNI GIORNO.

Ora, leggile con attenzione, rileggile e poi magari stampale anche, per riguardarle ogni giorno della tua vita, magari proprio in salone, in un luogo protetto dalla vista dei clienti.

Sei pronto a cambiare la tua vita? Procediamo!

1.Mettiti in discussione. Sempre

Ogni volta che pensi di essere arrivato, di non aver più nulla da imparare, di non doverti più mettere in discussione, hai smesso di migliorare, di crescere, di realizzarti. Come uomo, come donna, non devi mai pensare di essere arrivato, perché quando lo pensi inizi ad allontanarti dal traguardo. Anche se il tuo salone è sempre pieno e hai un sacco di clienti che ti riempiono di complimenti, è tuo dovere lavorare con impegno per migliorare ancora.

2. Colma le tue lacune.

Non puoi accettare di non sapere fare delle cose che riguardano il tuo lavoro. Nella vita fuori dal tuo negozio puoi non essere un bravo meccanico, perché tanto ci sono i meccanici, puoi non essere una brava cuoca, perché tanto ci sono i ristoranti, ma nel lavoro non funziona così. Se non sai fare una determinata cosa, devi imparare a farla. Se non sai usare lo smartphone, comprane uno e fatti insegnare ad usarlo, perché serve per il tuo lavoro. Se i tuoi clienti vogliono contattarti via email, impara a usare le email. Non hai scampo, o ti evolvi o resti al palo.

3. Tratta il cliente come tratti tua moglie (o tuo marito).

L’errore che commettono alcuni parrucchieri con i propri clienti è lo stesso che commettono molti mariti (e alcune mogli): quello di dare per “scontata” l’esistenza di un rapporto di lavoro (o di amore). Dietro la fine di molti matrimoni c’è un partner che ha smesso di dare attenzioni, di fare regali, coccole, di cercare di capirlo. Di farlo sentire meno solo. Allo stesso modo, i clienti si perdono perché si pensa che resteranno sempre con noi. E invece i clienti, specie i migliori, vanno premiati, coccolati, compresi. Mai darli per scontati, perché il tradimento è dietro l’angolo!

4. Pensa come pensa il tuo cliente, non come pensa un parrucchiere.

Uno degli errori più grandi che vedo commettere dai parrucchieri è quello di non pensare come i propri clienti. I tuoi clienti hanno un modo di pensare diverso dal tuo. Non sono parrucchieri, sono clienti, sono persone che hanno bisogno di un nuovo taglio, di un colore, di un’extension, di un nuovo look da sfoggiare. E vogliono ottenere questo risultato indipendentemente dai prodotti che usi o dagli strumenti che possiedi. Vogliono il risultato e lo vogliono da te. Si fidano di te, non dei prodotti che usi (e infatti, guarda un po’, quando un parrucchiere usa i propri prodotti personalizzati, con il suo marchio, nessuno se ne lamenta). Il tuo cliente non accetta inefficienze e problemi, perché paga. Non accetta l’acqua fredda, il phon rovinato, il muro sporco, l’assenza del condizionatore… se hai dei problemi, risolvili!

5. Parla come parla il tuo cliente, non come parla un parrucchiere.

Quando parli al tuo cliente, devi farti capire. Non stai parlando con un tuo collega, né con i tuoi dipendenti. Non dare per scontato che il cliente sappia cosa sia un beach waves, il pixie, lo shatush e via discorrendo… cerca sempre di spiegare cosa fai e perché, usando termini di facile comprensione. Parlare in gergo tecnico non fa figo, ma crea confusione, e la confusione mette in difficoltà l’interlocutore. A nessuno piace sentirsi stupidi o ignoranti, specie quando deve anche pagare…

6. Migliora l’esperienza del tuo cliente.

Ogni giorno, anziché pensare a quali nuovi servizi introdurre, preoccupati di come migliorare l’esperienza del tuo cliente. Asciugamani più soffici? Prodotti più tollerabili? Macchinetta del caffè? Sedie più comode? Un quotidiano in più?

7. Rispetta gli orari di apertura.

Lo so, lo capisco bene: sono le 18.20 e non hai appuntamenti in agenda. Sai che a casa troverai la tua famiglia, e magari devi ancora passare al supermercato… la tentazione di chiudere prima è forte. Così come sapere che al mattino, non avendo appuntamenti fino alle 10.30, potresti benissimo prendertela comoda, sbrigare qualche commissione… purtroppo però questo può creare un’errata percezione di te e del tuo salone. La gente passa davanti al negozio e lo vede chiuso, e non sta bene. Così come risulta essere fastidioso, per un cliente, fare le corse, organizzarsi la giornata pensando di venire in salone alle 18.30 e trovarti chiuso. Oppure pensare: “faccio una piega al volo presto, se non c’è nessuno prima di me” e poi trovare chiuso. Non sta bene. Rispetta gli orari, ne va dell’immagine che trasmetti all’esterno! Piuttosto, approfitta dei vuoti in agenda per studiare strategie di marketing! Vedrai, non sarà affatto tempo sprecato!

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8. Impara a chiedere scusa o a rimediare agli errori.

Michela, avete sforato i tempi del corso e sono dovuta andare via perdendomi un pezzo di corso!”, mi ha detto la partecipante ad un mio corso, recentemente. La mia risposta non è stata: “ma cavolo, ma non hai visto quanti problemi abbiamo avuto, per colpa non mia ma del microfono, delle continue domande dei partecipanti, dei ritardi dopo le pause…” quanto, piuttosto: “scusami, purtroppo abbiamo sbagliato alcune valutazioni e ti porgo le mie scuse. Rimedierò al più presto mandandoti le trascrizioni del corso”.

Ogni giorno capitano problemi sul lavoro. Possono capitare per errori nostri, dei collaboratori, o anche indipendenti dalla nostra volontà, come guasti elettrici, al riscaldamento, agli strumenti di lavoro… ciò che non bisogna MAI fare è prendersela con il cliente che fa notare il problema o non cercare di porre rimedio al problema. Il cliente ci paga per avere un servizio al top e, se qualcosa va storto, a prescindere dalla nostra responsabilità, occorre porre rimedio!

Esattamente come dovrebbe fare un buon ristoratore dinanzi ad una portata mal riuscita, allo stesso modo il titolare di un salone di successo oltre a scusarsi per l’accaduto, deve farsi perdonare. I modi sono svariati, si va dall’omaggio di un prodotto ad uno sconto sul servizio. L’importante è mostrare la volontà di farsi perdonare e non incrinare il rapporto di fiducia con il cliente.

9. Impara a riconoscere chi fa i propri interessi.

Non hai idea di quante storie ho sentito, in questi anni, di parrucchieri raggirati da chi pensavano fosse “amico” o anche solo “partner strategico”. Sia chiaro, non faccio di ogni erba un fascio, perché ci sono un sacco di fornitori che davvero possono esserti di supporto nello svolgimento del tuo lavoro, ma ci sono in giro un sacco di opportunisti che mascherano le proprie necessità ed interessi (come, ad esempio, il raggiungimento dei LORO budget di vendita) con i TUOI interessi, che sono quelli di far crescere il salone e accontentare meglio i clienti. Ricorda sempre che i clienti scelgono te, il tuo salone, NON i prodotti che usi. Prima che ti offendi (specie se sei un fornitore…), sappi che non sto affatto dicendo che i prodotti siano tutti uguali o che non siano importanti, sto solo dicendo che i clienti si fidano del proprio parrucchiere più che delle marche dei prodotti che usano.

10. Non regalare soldi al primo che capita.

Io c’è una cosa che proprio non capisco: perché se entra qualcuno in negozio con la nuova linea prodotti che si venderà da sola, il nuovo sito che ti porterà un sacco di clienti, il nuovo trattamento unico che tutti vorranno, o il fantastico monitor che proietta immagini sempre nuove in vetrina, tantissimi parrucchieri smaniano dalla voglia di acquistarli. No, non sei obbligato a comprare qualunque cosa vogliano venderti. Prima di entusiasmarti, respira, prendi tempo. Allontana il venditore con la scusa del “ci devo pensare” e poi pensaci davvero. Ma non nel solito modo, quanto in modo analitico. Vai su Google e cerca informazioni su questo prodotto, su questa azienda, su questo formatore, su questa agenzia pubblicitaria. Cerca di capire chi è e quali testimonianze può mostrare. Poi, a mente fredda e dopo aver fatto le tue verifiche, potrai anche decidere di acquistare…

11. Tieni la mente allenata. Leggi!

Mi dispiace dirlo, ma hanno proprio ragione quelli che dicono che leggere tiene allenato il cervello e che chi legge è più lucido e sveglio di chi non lo fa. Se l’ultimo libro che hai letto è stato “I promessi sposi” quando avevi 13 anni (gran romanzo, tra l’altro), purtroppo la tua mente necessita di nuovi stimoli. Cosa dovresti leggere? Intanto è bene dire che leggere, anche i libri di Benedetta Parodi, è meglio che non leggere affatto. Poi, certo, il mio consiglio è quello di leggere due tipologie di libri: libri di marketing e business, per farti conoscere un mondo che, ormai, non puoi ignorare per poter fare l’imprenditore in questi anni e poi quella di leggere romanzi, perché leggere romanzi aiuta la mente a sviluppare la fantasia. Poi, certo, anche quotidiani (meglio se di carta) e riviste, è una pratica che ti è utile.

Non passare oltre questo punto pensando: “a me leggere proprio non piace!”, perché commetteresti un grave errore. Leggere mantiene lucida la mente e, per dimostrartelo, ti basta parlare con qualche anziano che è solito avere una vita intellettuale (uno che legge, va al cinema, a teatro, eccetera), per verificare quanto sia più avanti rispetto ai coetanei che non lo fanno. E siccome, purtroppo, a tutti noi toccherà lavorare fin quando saremo anziani, è bene capire che dovremo arrivarci con la mente molto lucida…

12. Impara a scrivere.

Purtroppo, te ne sarai reso conto, oggi fare il parrucchiere è più complesso che in passato. C’è tutta questa storia dei social, delle email, dei messaggi ai clienti, che un tempo non c’era. Molti hanno dimenticato come si scrive perché, semplicemente, si è smesso di farlo quando si sono terminati gli studi. Scrivere è come andare in palestra, se non ci vai per tanto tempo, perdi tono muscolare…

Posso però dimostrarti che scrivere male, anche solo nei messaggi WhatsApp che mandi ai clienti, ti pone in cattiva luce rispetto al cliente. E, ancor di più, devo dirti che dovrai imparare a scrivere in un linguaggio tale da convincere i tuoi clienti a venire da te, sponsorizzando poi questi contenuti su Facebook o su Google o su Instagram. E non si tratta di qualcosa che puoi improvvisare, ma devi imparare a farlo e poi esercitarti.

14. Impara a usare il PC.

No, io la giustificazione “non so usare il computer” non la accetto. Mi spiace, ma non sei nelle condizioni di non saperlo usare. Il gestionale ti serve per raccogliere i dati dei clienti, il computer ti serve per fare marketing, per emettere le fatture, per comunicare con clienti e fornitori… no, mi spiace, se non sai usare il computer, devi imparare a farlo! Ci sono un sacco di corsi in giro (oltre a quelli gratuiti su internet, specie su YouTube)… Tra l’altro, sono testimone in prima persona di settantenni che hanno imparato a usare il PC senza dover essere degli scienziati…

15. Aggiornati, non soltanto tecnicamente

Aggiornamento è la parola chiave per un parrucchiere di successo. Aggiornamento tecnico, perché non puoi permetterti che il tuo stile invecchi con il passare degli anni, ma anche aggiornamento a livello imprenditoriale, perché ci sono un sacco di cose che bisogna conoscere per fare business al giorno d’oggi, e aggiornamento marketing, perché sempre più anche il marketing fa parte della professione di titolare di un salone di acconciature. Mai fermarsi, mai restare indietro.

16. Raccogli le testimonianze, chiedendole!

Sull’importanza delle testimonianze è inutile tornarci, chi mi segue e ha letto i miei libri sa quanto siano importanti e sa anche come vanno utilizzate per convincere nuovi clienti a fidarsi di noi. Quel che pochi ti dicono è che aspettare le testimonianze spontanee non è sufficiente: le persone sono scientificamente portate a recensire un’attività quando si sono trovate male piuttosto che quando si sono trovate bene. Chiedere le testimonianze deve diventare un’abitudine che non può mai mancare in salone. Chiederle a voce, chiederle per iscritto, possibilmente in modo automatico, senza doverlo fare per ogni singolo cliente è una strategia che devi assolutamente implementare nel tuo salone.

17. Usa un gestionale e impara a usarlo.

Ancora non usi un gestionale? Sappi che stai perdendo l’opportunità di tracciare il comportamento dei tuoi clienti e stai rinunciando all’opportunità di creare strategie promozionali in grado di far incrementare notevolmente i tuoi incassi. Certo, lo so, anche questa è una cosa che richiede investimenti, sia in termini di denaro che di tempo, ma ti consentirà di raccogliere i frutti di questo lavoro entro pochi mesi.

18. Fatti trovare quando ti cercano!

Ah, io alle email non rispondo!”. “Ah, ma guarda un po’ se devo anche rispondere alle persone sulla pagina Facebook”. Ne sento un sacco di queste argomentazioni e, lasciamelo dire senza filtri, sono assolutamente folli. Non conta dove e come piace rispondere a te, conta il modo in cui i clienti preferiscono trovarti. Se un tempo l’unico modo era via lettera e tramite telefono, oggi le persone sono abituate a usare svariati mezzi. Devi essere tu ad andare incontro a loro e non viceversa! Quindi, colma le tue lacune ed attrezzati! Posso assicurarti che utilizzando le notifiche e i bot puoi impostare anche delle risposte automatiche che ti consentano poi di ricontattare i clienti nel caso in cui ci fosse bisogno.

Ma attenzione, farsi trovare significa anche fare delle scelte strategiche ben precise. Non ci si può ancora interrogare a proposito dell’importanza di avere il sito o di essere presenti sui social. Bisogna, invece, chiedersi: i nuovi clienti, come mi possono trovare? Beh, sappi che molte persone cercano il nuovo parrucchiere tramite la ricerca su Google e poi vogliono conoscere listino prezzi e tipologia di servizi svolti… tutte informazioni che sono contenute sul proprio sito web. Quindi, sciogli ogni dubbio e investi nella tua presenza online!

19. Crea procedure standardizzate.

A me fanno ridere quelli che ritengono che ciò che più conta sia la bravura tecnica del titolare di un salone. Posto che lavorando da solo in un salone non riuscirai mai a servire un numero sufficiente di clienti tali da consentirti incassi importanti, cosa accade ai tuoi clienti che non sono serviti da te? E cosa capiterà quando avrai superato i 60 anni e dovrai comunque continuare a lavorare nonostante gli acciacchi? Cosa ne sarà della tua bravura tecnica?

Ciò che devi fare è fare in modo che, in salone, tutto funzioni in modo sincronizzato e ottimizzato secondo determinate procedure, a cominciare dai servizi tecnici. Anche l’ultimo dei parrucchieri deve lavorare in un certo modo e questo ha poco a che vedere con la bravura tecnica (che ci deve ovviamente essere) ma ha a che fare con la creazione di procedure standardizzate.

20. Crea il tuo brand.

Ma insomma, tutti che parlano di questo brand, che fanno gli esempi di Apple, Coca Cola, Red Bull… ma perché mai un salone di acconciature dovrebbe creare un brand?

Di motivi ce ne sarebbero decine e potrei scriverci sopra un libro (e magari, prima o poi, lo farò), ma qui te la faccio semplice: devi costruire un brand perché avere un brand è il miglior modo per acquisire nuovi clienti. Gratis. Ne aggiungo un pezzo: devi creare il tuo brand perché il brand ti rende immune dagli attacchi della concorrenza. Ancora un pezzo? Devi creare un brand perché il brand ti consente di praticare i prezzi che ritieni più adatti fregandotene dei prezzi altrui. Ancora uno, dai, poi smetto… devi creare il tuo brand perché il brand è ciò che rende conosciuto il tuo salone anche a chi non è cliente. E, prima o poi, tutti proveranno a diventare tuoi clienti…

Che dici, pensi ancora di poter evitare di costruire un brand?

21. Non smettere di sognare, ma inizia a lavorare per realizzare i tuoi sogni.

Sognare… non bisogna mai smettere di sognare! Chi smette di sognare inizia un po’ a morire. Io sono assolutamente d’accordo con queste frasi, anche se non sono il tipo da frasi motivazionali. Ma è anche vera una cosa: sognare senza fare nulla per raggiungerli, i propri sogni, non ti porterà neanche minimamente vicino alla meta. Chi realizza i propri sogni lo fa giorno per giorno, un passo alla volta. Nessuno si sveglia la mattina ed è Vasco Rossi, Ronaldo, Messi, Maradona o Roberto Bolle. Tutte le persone di successo lavorano duramente per farcela. Poi, certo, conta la fortuna, il talento e tutto quel che vuoi, ma tutto parte dal duro lavoro.

Ogni giorno, un passo alla volta.

22. Impara a leggere il bilancio.

Tu penserai che io, in quanto esperta di marketing, passi gran parte del mio tempo a studiare marketing. In parte è vero ma posso dirti che, negli ultimi mesi, le mie letture sono molto meno “divertenti”. Ciò che sto studiando, infatti, è legato alla gestione contabile e strategica di un’attività. Leggere un bilancio, saper costruire delle strategie basate sulla lettura dei numeri della mia attività è importante tanto quanto diventare sempre più competente nella mia materia. Come vedi, io mi occupo di marketing ma studio strategia di impresa e strategie contabili e la stessa cosa dovresti farla anche tu.

EXTRA: Studia marketing!

L’ho tenuta per ultimo, questa abitudine, ma non certo perché si tratta della meno importante. Fare marketing è importante tanto quanto essere bravo a tagliare i capelli e a proporre le decolorazioni più alla moda. Senza un sistema, un Metodo di marketing non puoi:

  • attirare un flusso costante di nuovi clienti;
  • fidelizzare un numero più alto possibile di clienti;
  • incrementare gli incassi grazie alle strategie di vendita più avanzata;
  • differenziarsi dalla concorrenza

e molto altro ancora!

Il marketing è tutto! La differenza tra un salone che tira a campare e un salone di successo sta nella capacità da parte di quest’ultimo, nel fare marketing, nel creare un brand e nel diffonderlo.

Scriviti queste frasi e fanne il tuo mantra quotidiano. Sono le abitudini a portare al successo e non un singolo evento miracoloso che, in quanto tale, non si verificherà mail.

Se vuoi imparare ad applicare queste abitudini e portare al successo il tuo salone, ti aspettiamo a Milano, Padova, Bologna, Roma o Napoli per il Corso Matrix, Credi nell’Impossibile, durante il quale, per soli 26,90 euro, potrai scoprire come cambiare la tua vita di parrucchiere senza poter più tornare indietro.

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