Il doppio bivio nella vita di un parrucchiere (tu quale strada hai scelto?)

Nella vita di ogni parrucchiere, uomo o donna, si presentano sempre due bivi, due possibili scelte, due modalità per vivere la propria vita professionale.

Scegliere una direzione piuttosto che l’altra rappresenta esattamente il motivo per il quale un parrucchiere, al termine della propria vita professionale, può sentirsi gratificato, appagato o pieno di rimpianti. In questo post ti spiegherò quali sono questi bivi e ti darò anche dei consigli preziosi per effettuare la scelta giusta.

Attenzione però: se sei convinto che nella vita sia solo una questione di fortuna e non sei pronto per vederti sbattuto in faccia la verità, allora non proseguire nella lettura, perché potresti arrabbiarti molto e non è questa la mia intenzione.

Il primo bivio: parrucchiere o titolare di salone?

Il primo bivio che si presenta nella vita di un parrucchiere o di una parrucchiera è quello di scegliere se fare il dipendente, magari per tutta la vita, oppure se aprire il proprio salone.

Spesso già quando si inizia a frequentare le varie scuole e accademie si ha già in testa il proprio destino. Nella maggior parte dei casi, chi inizia a studiare per svolgere questa appassionante professione, ha già deciso: non importa quanto tempo ci vorrà, ma prima o poi avrò un mio salone, è il pensiero ricorrente.

Poi si cresce, si inizia a lavorare e ci si accorge, dopo i primi anni di apprendistato e di impiego, che fare il parrucchiere non è così facile come si poteva pensare durante gli anni di studio. Non si è quasi mai liberi di esprimere la propria creatività e si deve, invece, sottostare ad un sacco di compromessi. Oltre a lavorare con persone che non vogliono saperne della tua arte, ma magari vogliono solo coprire i capelli bianchi e farsi la piega per la comunione della figlia…

E poi, ci sono tutte le altre menate: il commercialista, le licenze, i controlli, i fornitori, le tasse… tante volte, guardando la vita che conduce il tuo capo, ti sarai chiesto: ma chi glielo fa fare?

Alcuni, infatti, decidono di riporre i propri sogni nel cassetto e si limitano a fare i dipendenti.

Non c’è niente di male, sia chiaro!

Io, e lo dico con la massima sincerità possibile e sapendo di far arrabbiare molta gente, ritengo che almeno il 30% dei titolari di saloni dovrebbero, invece, fare i dipendenti, per tutta una serie di motivi tra i quali:

  1. Perché vorrebbero fare solo i parrucchieri senza occuparsi di altro;
  2. Perché non vorrebbero tutte le responsabilità di chi possiede un salone;
  3. Perché alla fine dell’anno, pagati collaboratori, spese e tasse, resta loro in tasca meno di quel che guadagnerebbero in un salone affermato.

Se rientri in almeno una di queste categorie, allora dovresti ripensare al tuo ruolo: di parrucchieri e parrucchiere competenti e con esperienza c’è davvero tanto bisogno: conosco molti miei clienti titolari di saloni che non riescono a trovare figure professionali adeguate!

Ma, nella maggior parte dei casi, prima o poi chi fa il parrucchiere vuole mettersi alla prova e aprire il proprio salone.

Così, apre un salone con un nome tipo “BelliCapelli” o “Luigino Hair Stylist“, cerca un locale che non costi molto di affitto (oppure, ORRORE! ne compra i muri) e tira su la serranda aspettando i clienti e iniziando a lavorare con quelli che hanno deciso di seguirlo lasciando il salone in cui lui lavorava da dipendente.

Il secondo, fatale, bivio: perché non ho abbastanza successo?

Dopo qualche anno dall’apertura del salone, i numeri, quelli che il commercialista dovrebbe mostrarti con regolarità e che tu dovresti essere in grado di leggere e interpretare, ti dicono che le cose non stanno andando come te le eri immaginate.

Quando hai aperto, come ho già detto, un po’ di clienti li hai trovati subito. Negli anni, un po’ di sano passaparola ti ha portato lavoro a sufficienza per iniziare a pensare di avere intrapreso la strada più giusta. Probabilmente, nel corso degli anni, hai anche dovuto assumere del personale per poter stare dietro a tutti i clienti e aumentare in maniera esponenziale il fatturato.

Ma…

Ma poi è arrivato quel momento in cui ti sei accorto che, per quanti sforzi facessi, per quanto ti impegnassi nel tuo lavoro quotidiano, per quanti i tuoi clienti fossero contenti di quel che fai per loro, le cose hanno smesso di migliorare. Gli incassi non sono più cresciuti, o sono addirittura calati e tu hai dovuto rimandare ulteriori investimenti, una ristrutturazione importante del locale, l’assunzione di nuovo personale o magari anche una nuova apertura…

A questo punto, ti sei trovato dinanzi a un bivio.

Ti sei chiesto: come faccio per fare quel salto di qualità che ancora non sono riuscito a fare?

Il bivio è stato quello di scegliere tra il migliorare tecnicamente o il migliorare come imprenditore.

La prima scelta è quella che ti porta a frequentare nuovi corsi di aggiornamento tecnico e di acquistare nuovi prodotti e nuovi trattamenti, nella convinzione che per avere successo occorra essere i migliori parrucchieri possibile.

La seconda scelta è quella che ti porta a capire come migliorare nel tuo essere imprenditore: creare un nuovo brand specializzato, ottimizzare le spese, investire nella crescita del salone e, di conseguenza, nel marketing.

Se in occasione del primo bivio, quello relativo allo scegliere se essere un dipendente o il titolare di un salone tutto tuo, hai comunque sempre la possibilità di cambiare idea, in questo caso la scelta è molto meno ritrattabile.

Infatti, se opti per la prima scelta, quella della formazione, entri in un tunnel vorticoso che ti porta a spendere, ogni anno, migliaia di euro in nuovi corsi e nuovi prodotti, nella speranza che queste tue abilità tecniche vengano apprezzate non tanto dai tuoi clienti (che, in quanto tali, già ti apprezzano per quel che sai fare oggi), quanto da chi non è tuo cliente e vorresti che lo diventasse.

Corsi su corsi, prodotti su prodotti, trattamenti, strumenti nuovi, ristrutturazione del locale, insegna, vetrina eppure… nulla cambia. Sì, certo, i tuoi clienti sono felici di saperti sempre aggiornato e preparato, ma là fuori, chi non è tuo cliente continua a non sapere che sei così bravo… o magari lo sa ma resta fedele al proprio parrucchiere…

La seconda scelta, invece, è quella più difficile e complessa. Lo è perché non ha nulla a che fare con prodotti, tagli di capelli, phon e piastre: imparare a fare l’imprenditore e a costruire un sistema di marketing per attirare nuovi clienti senza fare stupide ed inutili promozioni è complesso ed è poco appassionante. Lo so bene!

Questo è il motivo per il quale spesso molti parrucchieri che iniziano a seguirmi, vanno un po’ in crisi, proprio perché si trovano davanti ad un bivio e non sanno quale scelta effettuare.

Da un lato, quella facile: i corsi di aggiornamento sono belli, interessanti, si imparano cose nuove e si visitano anche posti che magari non si conoscono.

Dall’altro, la scelta difficile: studiare libri, frequentare corsi in cui sembra che parlino un linguaggio strano, stare ore e ore in aula fino a sentirsi scoppiare la testa… senza neanche usare mai un paio di forbici!

Purtroppo, come sempre accade nella vita, la strada più tortuosa e difficile è anche quella che da risultati.

Il successo si nasconde dietro la complessità, dice Dan Kennedy, uno dei marketers più famosi al mondo.

Sperare che un nuovo tipo di colorazione o una nuova linea di prodotti faccia del tuo un salone di successo se, parallelamente, continui a ignorare le strategie di marketing (che, sia chiaro, non hanno nulla a che fare con promozioni e uso dei social), ti porterà solo tanta illusione, fino ad arrivare al giorno in cui scoprirai di aver perso troppo tempo e sprecato troppo denaro dietro a decine e decine di corsi che non spostavano un euro in termini di fatturato (se non in quello delle aziende).

Per quanto possa farti arrabbiare e anche preoccuparti, un ulteriore corso di marketing o una nuova linea di prodotto non farà del tuo salone un’attività di successo, a meno che non lo sia già.

Solo se saprai implementare un sistema di marketing efficace e creato appositamente per il tuo salone, in base al tuo contesto, alla tua concorrenza e alla tipologia dei clienti che hai e che vorresti, potrai effettuare quel salto di qualità che stai inseguendo e ricercando da tutta la vita.

Prendi, quindi, il calendario ed elimina un paio di corsi di aggiornamento tecnico che hai già programmato e liberati nei giorni 10 e 11 novembre 2019 per partecipare a: Hair Stylist di Successo, il Corso Avanzato di Marketing per Parrucchieri che si svolgerà a Bologna.

Non voglio sentire scuse: il bivio è questo, formazione tecnica per tutta la vita o formazione marketing per portare al successo il tuo salone.

Clicca qui per partecipare: www.corsohs.it

 

 

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